Ragazze emancipate

di Sandra Cabras

- GSAS -

Rientrata in possesso del mio pc, .riordina che ti riordina, scartabella che ti scartabella, mi sono capitate in mano, cioè a portata di topo, un paio di foto...molto divertenti....

L'anno scorso, un paio di ragazze del gruppo, vedi foto, andavano in cerca di indipendenza, volevano provare ad armare una grotta tutte da sole....ma ti pare che se si ha voglia di andare da qualche parte non ci si muove senza il gruppo d'armo? Si prova a farne a meno allora, non si possono fare grandi cavolate, al massimo se non si è sicure si torna indietro....(pensiero profetico... sii paziente caro lettore, capirai perché alla fine....). Così queste bellezze si sono cercate una grotta nell'altro capo della Sardegna, nel Sulcis, hanno svuotato il magazzino di attrezzi vari (il frigo di pancetta) e sono partite belle come il sole. Dopo tre ore di macchina, senza nessun problema trovano il campo, riescono a cuocere pancetta e salsiccione con della legna che più fresca non si può, e riescono perfino a infilarsi in cinque in una tenda da tre....e vista la gelata della notte...meno male.

La mattina, al sorgere del sole (minuto più minuto meno), dopo abbondante colazione, trovano subito l'attacco del sentiero; se lo hanno fatto ben spiegare da chi c'era già stato: praticamente un autostrada e davanti all'ingresso un autogrill con tanto di insegna luminosa. Così, tutte ringalluzite, sogghignando sotto i baffi al pensiero appena sussurrato che finora è andato tutto bene, fra scherzi e lazzi, inizia la vestizione, la preparazione degli zaini e la carburazione perfino, in fondo in venti minuti si arriva...

....ma cos’è quella foto senza nessuna parete alle spalle? Sono due ore che si cammina con gli zaini appesantiti da corde trapani batterie e bla bla bla...

forse queste splendide ragazze si sono lasciate alle spalle lo svincolo di immissione nell'autostrada...meglio tornare indietro e ricominciare....prima però è bene mangiare qualcosa, onde evitare il calo di zuccheri sempre in agguato. E cosa ci fanno adesso spaparanzate nel bosco senza insegne luminose alle spalle?...

Arriva il buio ed è risaputo che le autostrade non sono illuminate di notte. Ragazze bisogna tornare all'ovile, cioè alla macchina e domani non vedo l'ora di farmi spiegare che effettivamente, forse, l'autostrada era appena una strada vicinale, e nascosta fra gli alberi probabilmente non è così evidente...

Vabbè…però per scarburare abbiamo scarburato..

Morale della favola: chi l'ha detto che il buongiorno si vede dal mattino?

continua...

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